Illuminazione artistica Cattedrale San Giovanni Ragusa ANNO 2021
AF Impianti è stata lieta di ricevere l'incarico dal Comune di Ragusa per l'installazione dell'illuminazione artistica della Cattedrale dedicata a San Giovanni Battista.
Le sofisticate sculture che caratterizzano il portale centrale e le decorazioni che impreziosiscono la facciata di San Giovanni Battista non sono gli unici aspetti che contraddistinguono questo monumento barocco. La facciata, con una risoluzione magnifica e spettacolare, sporge sul vasto sagrato rialzato, domina il centro della città e segna il punto focale nel netto impianto urbano incentrato sulla Cattedrale.
Accanto alla ricerca storico-artistica sulla Cattedrale, è stata condotta un'indagine esplorativa che ha coinvolto visite notturne e diurne, analisi dei dati forniti dall'Ufficio Tecnico del Comune di Ragusa, rilievi e misurazioni fotografiche e rilievi illuminotecnici dello stato attuale.
Nella definizione del concept si è deciso di sovrapporre e combinare 3 livelli di illuminazione, caratterizzati da fondali luminosi diversi e gerarchici che insieme creassero una visione globale che garantisse le esigenze operative e valorizzasse le caratteristiche architettoniche della Cattedrale e dell'area antistante la facciata.
Il progetto illuminotecnico segue una strategia che adotta tre "layer" di illuminazione: un livello basso, ottenuto tramite proiezione; un'illuminazione d'accento ottenuta sempre tramite proiezione e un'illuminazione localizzata. Sono state invece adottate soluzioni specifiche per la cupola e il campanile. In base alle interazioni tra i diversi layer e ai livelli di intensità raggiunti da ciascuno di essi, sono stati creati determinati fondali definiti e controllati tramite il sistema BLE, un sistema di controllo ideato da iGuzzini che utilizza il protocollo Bluetooth.
Sono stati prodotti 4 fondali in base agli effetti creati sulla piazza e sulla facciata della Cattedrale. L'illuminazione della cupola, invece, rimane fissa, al 100% della potenza degli apparecchi, senza dimmerazione, anzi si utilizza un effetto di alternanza tra zone chiare e scure nettamente definite: la parte della cupola dietro la facciata è spenta, mentre le parti visibili sui lati sono illuminate da proiettori Palco inOut posizionati trasversalmente ai margini perimetrali del transetto. In queste zone illuminate si sfruttano anche i pilastri del tamburo della cupola illuminati dal basso verso l'alto da apparecchi Linealuce mini.
Il primo fondale è basato sull'uso di spot Palco inOut installati sui lampioni della piazza che si affacciano direttamente sulla chiesa e di altri faretti, sempre Palco inOut, installati sull'edificio antistante la chiesa, con fasci concentrati sulle sculture e sulle vetrate della facciata.
Il secondo fondale, invece, è definito dall'elevazione dei livelli di illuminazione, aggiungendo un'illuminazione di base, per proiezione, proveniente dalle lampade Agorà, installate sull'edificio di fronte. In questo secondo fondale, tuttavia, le evidenziazioni sui dettagli sono ancora visibili.
Con il terzo fondale, i livelli di illuminazione vengono notevolmente innalzati con l'aggiunta dell'illuminazione della balaustra del sagrato superiore, e della base illuminata da Underscore inOut, mentre i dettagli sulle lesene che si elevano dalla piazza inferiore sono illuminati da 2 Palco inOut installati su un braccio metallico, appositamente progettato dallo studio Noroo.
Il quarto fondale, studiato per garantire un notevole risparmio energetico, determina invece un calo dei livelli di illuminazione, mantenendo in evidenza i dettagli: le spirali sono illuminate con Linealuce Mini; sulle due statue ai lati dell'ingresso principale, la luce emessa dai Palco inOut proviene dall'alto. I Palco inOut sono stati utilizzati anche sulla punta del campanile.
Il sistema di controllo BLE è stato scelto per semplificare il controllo dei vari corpi illuminanti che hanno sistemi di alimentazione diversi: i corpi illuminanti posizionati sulla palazzina degli uffici comunali condividono l'alimentazione dell'edificio; i pali sul sagrato della chiesa, la balaustra e il prodotto sul tetto della farmacia sono alimentati dall'illuminazione pubblica e collegati a un interruttore crepuscolare; il campanile e la cupola sono alimentati dall'alimentazione della chiesa. I corpi illuminanti sono stati suddivisi in gruppi collegati a un'interfaccia, per un totale di otto interfacce. La messa in servizio degli apparecchi è stata effettuata proprio per evitare di intervenire ogni volta sulla struttura generale e per garantire la possibilità di selezionare con estrema semplicità il fondale finale in movimento, tramite l'app iGuzzini: chi sarà incaricato della gestione del sistema e dei fondali potrà farlo dal proprio cellulare.
Le sofisticate sculture che caratterizzano il portale centrale e le decorazioni che impreziosiscono la facciata di San Giovanni Battista non sono gli unici aspetti che contraddistinguono questo monumento barocco. La facciata, con una risoluzione magnifica e spettacolare, sporge sul vasto sagrato rialzato, domina il centro della città e segna il punto focale nel netto impianto urbano incentrato sulla Cattedrale.
Accanto alla ricerca storico-artistica sulla Cattedrale, è stata condotta un'indagine esplorativa che ha coinvolto visite notturne e diurne, analisi dei dati forniti dall'Ufficio Tecnico del Comune di Ragusa, rilievi e misurazioni fotografiche e rilievi illuminotecnici dello stato attuale.
Nella definizione del concept si è deciso di sovrapporre e combinare 3 livelli di illuminazione, caratterizzati da fondali luminosi diversi e gerarchici che insieme creassero una visione globale che garantisse le esigenze operative e valorizzasse le caratteristiche architettoniche della Cattedrale e dell'area antistante la facciata.
Il progetto illuminotecnico segue una strategia che adotta tre "layer" di illuminazione: un livello basso, ottenuto tramite proiezione; un'illuminazione d'accento ottenuta sempre tramite proiezione e un'illuminazione localizzata. Sono state invece adottate soluzioni specifiche per la cupola e il campanile. In base alle interazioni tra i diversi layer e ai livelli di intensità raggiunti da ciascuno di essi, sono stati creati determinati fondali definiti e controllati tramite il sistema BLE, un sistema di controllo ideato da iGuzzini che utilizza il protocollo Bluetooth.
Sono stati prodotti 4 fondali in base agli effetti creati sulla piazza e sulla facciata della Cattedrale. L'illuminazione della cupola, invece, rimane fissa, al 100% della potenza degli apparecchi, senza dimmerazione, anzi si utilizza un effetto di alternanza tra zone chiare e scure nettamente definite: la parte della cupola dietro la facciata è spenta, mentre le parti visibili sui lati sono illuminate da proiettori Palco inOut posizionati trasversalmente ai margini perimetrali del transetto. In queste zone illuminate si sfruttano anche i pilastri del tamburo della cupola illuminati dal basso verso l'alto da apparecchi Linealuce mini.
Il primo fondale è basato sull'uso di spot Palco inOut installati sui lampioni della piazza che si affacciano direttamente sulla chiesa e di altri faretti, sempre Palco inOut, installati sull'edificio antistante la chiesa, con fasci concentrati sulle sculture e sulle vetrate della facciata.
Il secondo fondale, invece, è definito dall'elevazione dei livelli di illuminazione, aggiungendo un'illuminazione di base, per proiezione, proveniente dalle lampade Agorà, installate sull'edificio di fronte. In questo secondo fondale, tuttavia, le evidenziazioni sui dettagli sono ancora visibili.
Con il terzo fondale, i livelli di illuminazione vengono notevolmente innalzati con l'aggiunta dell'illuminazione della balaustra del sagrato superiore, e della base illuminata da Underscore inOut, mentre i dettagli sulle lesene che si elevano dalla piazza inferiore sono illuminati da 2 Palco inOut installati su un braccio metallico, appositamente progettato dallo studio Noroo.
Il quarto fondale, studiato per garantire un notevole risparmio energetico, determina invece un calo dei livelli di illuminazione, mantenendo in evidenza i dettagli: le spirali sono illuminate con Linealuce Mini; sulle due statue ai lati dell'ingresso principale, la luce emessa dai Palco inOut proviene dall'alto. I Palco inOut sono stati utilizzati anche sulla punta del campanile.
Il sistema di controllo BLE è stato scelto per semplificare il controllo dei vari corpi illuminanti che hanno sistemi di alimentazione diversi: i corpi illuminanti posizionati sulla palazzina degli uffici comunali condividono l'alimentazione dell'edificio; i pali sul sagrato della chiesa, la balaustra e il prodotto sul tetto della farmacia sono alimentati dall'illuminazione pubblica e collegati a un interruttore crepuscolare; il campanile e la cupola sono alimentati dall'alimentazione della chiesa. I corpi illuminanti sono stati suddivisi in gruppi collegati a un'interfaccia, per un totale di otto interfacce. La messa in servizio degli apparecchi è stata effettuata proprio per evitare di intervenire ogni volta sulla struttura generale e per garantire la possibilità di selezionare con estrema semplicità il fondale finale in movimento, tramite l'app iGuzzini: chi sarà incaricato della gestione del sistema e dei fondali potrà farlo dal proprio cellulare.